Preghiere di affidamento
PREGHIERA DI ABBANDONO
DI SAN CHARLES DE FOUCAULD
Padre mio, mi abbandono a Te, fa di me ciò che Ti piace. Qualunque cosa tu faccia di me Ti ringrazio. Sono pronto a tutto, accetto tutto, purché la Tua Volontà si compia in me ed in tutte le tue creature. Non desidero altro mio Dio. Rimetto la mia anima nelle Tue mani, Te la dono, mio Dio, con tutto l'amore del mio cuore perché Ti amo. Ed è per me un' esigenza d' amore, il donarmi, il rimettermi nelle Tue mani, senza misura, con una confidenza infinita, perché Tu sei il Padre mio.
PREGHIERA DI S. IGNAZIO DI LOYOLA
DI OFFERTA DI SE'
Prendi, Signore, e ricevi tutta la mia libertà, la memoria, l'intelligenza, la volontà. Prendi, signore, e ricevi tutto quello che ho e possiedo. Tu me lo hai donato, Signore, a te lo rendo, a te lo affido. Tutto è tuo, Dio mio: di tutto disponi secondo il tuo volere. Dammi il tuo amore e la tua grazia: questo mi basta. Non ti chiedo altro, Signore, Dio mio. Amen
PREGHIERA QUOTIDIANA DI OFFERTA
AL SANTO VOLTO DI GESU'
Volto Santo del mio dolce Gesù, espressione viva ed eterna dell'amore e del martirio divino sofferto per l'umana redenzione, ti adoro e ti amo. Ti consacro oggi e sempre tutto il mio essere. Ti offro per le mani purissime della Regina Immacolata le preghiere, le azioni e le sofferenze di questo giorno, per espiare e riparare i peccati delle povere creature. Fa' di me un tuo vero apostolo. Che il tuo sguardo soave mi sia sempre presente e si illumini di misericordia nell'ora della mia morte. Amen
Santo Volto di Gesù, guardaci con misericordia
ELEVAZIONE ALLA SS. TRINITA' DI SANTA ELISABETTA DELLA TRINITA'
Mio Dio, Trinità che adoro, aiutatemi a dimenticarmi interamente,
per stabilirmi in voi, immobile e quieta come se la mia anima fosse già nell'eternità;
che nulla possa turbare la mia pace o farmi uscire da voi, mio immutabile Bene, ma che ogni istante mi porti più addentro nella profondità del vostro mistero.
Pacificate la mia anima,
fatene il vostro cielo, la vostra dimora preferita e il luogo del vostro riposo;
che io non vi lasci mai solo, ma sia là tutta quanta, tutta desta nella mia fede, tutta in adorazione, tutta abbandonata alla vostra azione creatrice.
O mio amato Cristo, crocifisso per amore,
vorrei essere una sposa del vostro Cuore;
vorrei coprirvi di gloria, vorrei amarvi.. fino a morirne! .. ma sento la mia impotenza e vi chiedo di rivestirmi di Voi stesso,
di immedesimare la mia anima con tutti i movimenti della vostra Anima, di sommergermi, d'invadermi, di sostituirvi a me,
affinché la mia vita non sia che un'irradiazione della vostra vita.
Venite nella mia anima come Adoratore, come Riparatore e come Salvatore.
O Verbo Eterno, Parola del mio Dio, voglio passare la mia vita ad ascoltarvi; voglio farmi tutta docilità per imparare tutto da voi.
Poi, attraverso tutte le notti, tutti i vuoti, tutte le impotenze,
voglio fissare sempre Voi e restare sotto la vostra grande luce.
O mio Astro amato,
incantatemi, perché non possa più uscire dallo splendore dei vostri raggi.
O Fuoco consumatore, Spirito d'amore, scendete sopra di me,
affinché si faccia della mia anima come un'incarnazione del Verbo,
ed io sia per Lui un'aggiunta d'umanità nella quale Egli rinnovi tutto il suo mistero.
E Voi, o Padre, chinatevi sulla vostra piccola creatura,
copritela della vostra ombra, e non guardate in lei che il Diletto
nel quale avete riposto tutte le vostre compiacenze.
O miei TRE, mio Tutto,
mia Beatitudine, Solitudine infinita, Immensità in cui mi perdo,
mi consegno a Voi come una preda.
Seppellitevi in me, perché mi seppellisca in Voi,
in attesa di venire a contemplare, nella vostra luce,
l'abisso delle vostre grandezze.
AMAMI COME SEI - Parole di Gesù all'Anima (di Mons. Lebrun)
Conosco la tua miseria, le lotte e le tribolazioni della tua anima, le deficienze e le infermità del tuo corpo; so la tua viltà, i tuoi peccati e ti dico lo stesso: dammi il tuo cuore, amami come sei...
Se aspetti di essere un angelo per abbandonarti all'amore, non amerai mai. Anche se sei vile nella pratica della virtù e del dovere, se ricadi spesso in quelle coppe che vorresti non commettere più, non ti permetto di non amarmi. Amami come sei.
In ogni istante e in qualunque situazione tu sia, nel fervore o nell'aridità, nella fedeltà o nell'infedeltà, amami... come sei... voglio l'amore del tuo povero cuore; se aspetti di essere perfetto, non mi amerai mai.
Non potrei forse fare di ogni granello di sabbia un serafino radioso di purezza, di nobiltà e di amore? Non sono io l'Onnipotente?
E se mi piace lasciare nel nulla quegli esseri meravigliosi e preferire il povero amore del tuo cuore, non sono io padrone del mio amore? Figlio mio, lascia che io Ti ami, voglio il tuo cuore. Certo voglio col tempo trasformarti, ma per ora ti amo come sei... e desidero che tu faccia lo stesso; io voglio vedere dai bassifondi della miseria salire l'amore. Amo in te anche la tua debolezza, amo l'amore di poveri e dei miserabili; voglio che dai cenci salga continuamente un gran grido: "Gesù ti amo".
Voglio solo il canto del tuo cuore, non ho bisogno nè della tua scienza, nè del tuo talento. Una cosa sola m'importa, di vederti lavorare con amore. Non sono le tue virtù che desidero; se te ne dessi, sei così debole che alimenterebbero il tuo amor proprio; non ti preoccupare di questo. Avrei potuto destinarti a grandi cose; no, sarai il servo inutile; ti prenderò persino il poco che hai... perché ti ho creato soltanto per l'amore.
Oggi sto alla porta del tuo cuore come un mendicante, io il Re dei Re! Busso e aspetto; affrettati ad aprirmi. Non allargare la tua miseria; se tu conoscessi perfettamente la tua indigenza, moriresti di dolore. Ciò che mi ferirebbe il cuore sarebbe di vederti dubitare di me e mancare di fiducia. Voglio che tu pensi a me ogni ora del giorno e della notte; voglio che tu faccia anche l'azione più insignificante soltanto per amore. Conto su di te per darmi gioia...
Non ti preoccupare di non possedere virtù; ti darò le mie. Quando dovrai soffrire ti darò la forza. Mi hai dato l'amore, ti darò di poter amare al di là di quanto puoi sognare...
Ma ricordati... amami come sei...
Ti ho dato mia Madre: fa passare, fa passare tutto dal suo Cuore così puro.
Qualunque cosa accada, non aspettare di essere santo per abbandonarti all'amore, non mi ameresti mai... Va..."
GESU' PENSACI TU (don Dolindo Ruotolo)
Perché vi confondete agitandovi?
Lasciate a me la cura delle vostre cose e tutto si calmerà. Vi dico in verità che ogni atto di vero, ricco e completo abbandono in me, produce l'effetto che desiderate e risolve le situazioni spinose.
Abbandonarsi a me non significa arrovellarsi, sconvolgersi e disperarsi, volgendo poi a me una preghiera agitata perché io segua voi; è invece cambiare l'agitazione in preghiera. Abbandonarsi significa chiudere placidamente gli occhi dell'anima, stornare il pensiero della tribolazione e rimettersi a me perché io solo operi, dicendomi: "pensaci tu". E' contro l'abbandono la preoccupazione, l'agitazione e il voler pensare alle conseguenze di un fatto.
È come la confusione che portano i fanciulli, che pretendono che la mamma non pensi alle loro necessità e vogliono pensarci essi stessi, intralciando con le loro idee e le loro fisime infantili il suo lavoro.
Chiudete gli occhi e lasciatevi portare dalla corrente della mia grazia, chiudete gli occhi e lasciatemi lavorare, chiudete gli occhi e pensate al momento presente, stornando il pensiero dal futuro come da una tentazione. Riposate in me credendo alla mia bontà e vi giuro per il mio amore che, dicendomi, con queste disposizioni "pensaci tu", io ci penso in pieno, vi consolo, vi libero, vi conduco.
E quando debbo portarvi in una via diversa da quella che volete voi, io vi addestro, vi porto nelle braccia, vi faccio trovare, come bimbi addormentati nelle braccia materne, dall'altra riva. Quello che vi sconvolge e vi fa male immenso è il vostro pensiero, il vostro assillo ed il volere ad ogni costo provvedere voi a ciò che vi affligge. Quante cose io opero quando l'anima, tanto nelle sue necessità spirituali quanto in quelle materiali, si volge a me dicendomi "pensaci tu", e chiude gli occhi e riposa!
Avete poche grazie quando vi assillate voi per produrle, ne avete moltissime quando la preghiera è affidamento pieno a me. Voi, nel dolore, pregate non perché io operi, ma perché io operi come voi credete…
Non vi rivolgete a me, ma volete che io mi adatti alle vostre idee, non siete infermi che domandano al medico la cura, ma gliela suggeriscono. Non fate così ma pregate come vi ho insegnato nel Pater: "sia santificato il Tuo nome", cioè sii glorificato in questa mia necessità, "venga il Tuo regno", cioè tutto concorra al tuo regno, "sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra", cioè disponi tu in questa necessità come meglio ti pare per la vita nostra eterna e temporale. Se mi dite davvero "sia fatta la Tua volontà", che è lo stesso che dire: "pensaci tu", io intervengo con tutta la mia onnipotenza e risolvo le situazioni più chiuse. Ti accorgi che il malanno incalza invece di decadere? Non ti agitare, chiudi gli occhi e dimmi con fiducia: "sia fatta la tua volontà, pensaci tu". Ti dico che io ci penso e che non c' è medicina più potente di un mio intervento d'amore.
Ci penso solo quando chiudete gli occhi.
Voi siete insonni, voi volete tutto valutare, tutto scrutare, a tutto pensare e vi abbandonate così alle forze umane o peggio agli uomini, confidando nel loro intervento. È questo che intralcia le mie parole e le mie vedute.
Oh, come io desidero da voi quest'abbandono per beneficiarvi e come mi addoloro nel vedervi agitati! Satana tende proprio a questo: ad agitarvi per sottrarvi alla mia azione e gettarvi in preda alle iniziative umane: confidate perciò in me solo, riposate in me, abbandonatevi a me in tutto. Io faccio miracoli in proporzione del pieno abbandono in me e del nessun pensiero di voi. Io spargo tesori di grazie quando voi siete nella piena povertà. Se avete vostre risorse, anche poche, o se le cercate, siete nel campo naturale e seguite quindi il percorso naturale delle cose che spesso è intralciato da Satana. Nessun ragionatore ha fatto miracoli, tra i santi. Opera divinamente chi si abbandona in Dio. Quando vedi che le cose si complicano, di con gli occhi dell'anima chiusi: "Gesù pensaci tu!".
Fa così per tutte le tue necessità. Fate così tutti e vedere i grandi, continui e silenziosi miracoli. Ve lo giuro per il mio amore!
Io ci penserò, ve lo assicuro. Pregate sempre con questa disposizione di abbandono, ne avrete grande pace e grande frutto, anche quando io vi faccio la Grazia dell'immolazione di riparazione e di amore che impone la sofferenza. Ti sembra impossibile? Chiudi gli occhi e dì con tutta l'anima: "GESÙ PENSACI TU". Non temere, ci penso Io e tu benedirai il tuo nome umiliando te stesso. Mille preghiere non valgono un patto di fiducioso abbandono; ricordalo bene. Non c'è novena più efficace di questa:
"O GESÙ, MI ABBANDONO IN TE, PENSACI TU"."ABBANDONATI AL MIO CUORE...E VEDRAI".
Voglio che tu creda nella mia Onnipotenza e non nella tua azione: che tu cerchi di mettere in azione Me, non te negli altri. Tu cerca la mia intimità, esaudisci il mio desiderio di averti, di arricchirti, di amarti come voglio. Lasciati andare, lasciami riposare in te, lasciami sfogare su di te continuamente la mia Onnipotenza. Se tu rimarrai vicino a Me non ti preoccuperai di fare per conto tuo, di correre per uscire, per dire di aver fatto; mi dimostrerai che credi nella mia Onnipotenza e Io lavorerò intensamente con te quando parlerai, andrai, starai in preghiera o dormirai, perché "ai miei diletti do il necessario anche nel sonno" (Salmo 126).
... Ti darò i sentimenti che voglio da te, ti darò una grande compassione verso il tuo prossimo e ti farò dire e fare quello che io vorrò. Allora la tua azione verrà dal mio Amore. Io solo, non tu con tutta la tua attività, potrò fare dei figli nuovi, che nascono da Me. Io ne farò tanti di più quanto più tu vorrai essere un vero figlio quanto l'Unigenito, perché lo sai che: "Se farai la mia Volontà, mi sarai fratello, sorella e madre " per generarmi negli altri, perché Io produrrò nuovi, servendomi di veri figli. Quello che tu farai per riuscire, è tutto fumo in confronto a quello che faccio Io nel segreto dei cuori per quelli che amano.
"Rimanete nel mio Amore... se rimanete in Me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà dato" (Gv15,7).
ATTO D'AMORE di S. Giovanni M. Vianney - Curato D'Ars
Ti amo, mio Dio, e il mio desiderio é di amarti fino all'ultimo respiro della mia vita. Ti amo, o Dio infinitamente amabile, e preferisco morire amandoti, piuttosto che vivere un solo istante senza amarti. Ti amo, Signore, e l'unica grazia che ti chiedo è di amarti eternamente. Ti amo, mio Dio, e desidero il cielo, soltanto per avere la felicità di amari perfettamente. Mio Dio, se la mia lingua non può dire ad ogni istante: ti amo, voglio che il mio cuore te lo ripeta ogni volta che respiro. Ti amo, mio divino Salvatore, perché sei stato crocifisso per me, e mi tieni quaggiù crocifisso con te. Mio Dio, fammi la grazia di morire amandoti e sapendo che ti amo.
PREGHIERA DI LIBERAZIONE DAL MALIGNO DI PADRE SLAVKO
Dio onnipotente, sii benedetto perché hai mandato il tuo Figlio a liberare il mondo da satana e dal suo regno. Con Maria, Regina della Pace, ti preghiamo: liberaci da satana e dalle sue opere.
Nel nome del tuo Figlio Gesù Cristo rinunciamo consapevolmente e liberamente a satana ed alle sue opere. Rifiutiamo qualsiasi collaborazione, consapevole o inconsapevole, con lui.
Noi vogliamo essere totalmente tuoi. Ci consacriamo al tuo Figlio Gesù ed al Cuore immacolato di Maria. Consacriamo la nostra famiglia e la nostra comunità , la chiesa e tutto il popolo, soprattutto coloro che ora sono sotto il suo influsso e che gli si affidano consapevolmente. Dì una parola, Padre, ti preghiamo nel nome del tuo Figlio e proteggici dal male. Donaci la grazia di unirci al tuo Figlio ed al cuore di Maria con un cuore libero. Donaci la grazia di servirti e di diventare sempre più immagine di te che vivi e regni nei secoli dei secoli. Per mezzo di Maria, Regina della Pace, guidaci lungo il cammino della salvezza. Amen