"Come un uomo che getta un seme" Mc 4 - Parola del 28 gennaio 2022

daniela

"Come un uomo che getta un seme" 28 gennaio 2022


Come un uomo che getta un seme    (Mc 4) 

In quel tempo, Gesù diceva alla folla: «Così è il regno di Dio: come un uomo che getta il seme sul terreno; dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce. Come, egli stesso non lo sa. Il terreno produce spontaneamente prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga; e quando il frutto è maturo, subito egli manda la falce, perché è arrivata la mietitura». 

Mi piace molto questa immagine, molto espressiva. Ogni anima, per farsi Regno di Dio, non deve fare altro che lasciarsi seminare. Essere il più possibile un terreno fertile, pronto, pulito, umido. Ma poi non deve fare altro. Meno fa, meglio è. Il Dono è quel Seme che viene gettato generosamente su ogni terreno. Il Seminatore 'non fa preferenze di persone', ma dona a tutti potenzialmente lo stesso Seme. La differenza è solo nel terreno. Grembo accogliente e protettivo o campo infestato recintato da lamiere di paure e di stupido orgoglio. Il Seme cresce, senza di noi, in terreni privi di capacità proprie, che operano soltanto per custodire la Vita. Non chiediamoci mai 'come'. Di notte o di giorno, cioè nel dolore, nella aridità, nella apparente assenza di Dio, o nella gioia del fervore e della consolazione, quel Seme cresce e matura.
Dio ci doni la passività amorosa, l'umiltà di fare le opere grandi di Dio. Come Maria.

Daniela