Perché non giudicate voi stessi ciò che è giusto?  (Lc 12)

Ipocriti! Sapete valutare l’aspetto della terra e del cielo; come mai questo tempo non sapete valutarlo? E perché non giudicate voi stessi ciò che è giusto?
Quando vai con il tuo avversario davanti al magistrato, lungo la strada cerca di trovare un accordo con lui, per evitare che ti trascini davanti al giudice e il giudice ti consegni all’esattore dei debiti e costui ti getti in prigione. Io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo». 

PERCHÈ NON GIUDICATE VOI STESSI CIÒ CHE È GIUSTO

Quante volte siamo indecisi e chiediamo pareri qua e là restando ancor più confusi. Abbiamo in dote una coscienza, abitata dallo Spirito Santo che ci suggerisce sempre ciò che è giusto: la Pace con Dio e con i suoi figli. Per questo lungo la strada della vita, mentre ci avviciniamo al confronto con il Padre sulla nostra esistenza, mentre siamo ancora in tempo, mettiamoci d'accordo con qualsiasi avversario, grande o piccolo, mondiale o familiare, vivendo nella pace, cercando la pace, offrendo le ingiustizie per la pace. Il Padre nel suo Regno accoglierà solo chi sarà stato fratello con tutti. La Casa del Padre infatti è la sua Famiglia.

Daniela